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PON Ricerca e Competitività 2007-2013: Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale 26/01/2010è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n.16 del 21 gennaio 2010 il decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) che promuove un invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale, così come definito nell'Asse I del Programma e dall'Azione Interventi di sostegno alla ricerca industriale. Le proposte inviate dovranno prevedere lo sviluppo di ricerca industriale, attività non preponderanti di sviluppo sperimentale e connesse attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca.
L'invito è frutto del percorso unitario di concertazione e di governance multilivello in materia di ricerca e sviluppo avviato con la firma del Protocollo d'Intesa tra il Miur e le Regioni della Convergenza e seguito dalla sigla dei singoli Accordi di Programma Quadro (APQ). Le idee progettuali, infatti, dovranno essere sviluppate nei 9 ambiti/settori prioritari e strategici delle Regioni della Convergenza definiti nella sottoscrizione degli APQ ed essere caratterizzate dal forte riferimento all'impiego di tecnologie abilitanti pervasive.
Le risorse impegnate a valere sul PON R&C 2007-2013 (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di Rotazione) ammontano complessivamente a 465 Milioni di Euro, così suddivisi:
Regione Calabria 80 Milioni di Euro Regione Campania 145 Milioni di Euro Regione Puglia 150 Milioni di Euro Regione Siciliana 90 Milioni di Euro
Possono presentare domanda di cofinanziamento le piccole e medie imprese, le imprese artigiane, le grandi imprese, i consorzi e le società consortili, i centri di ricerca e i parchi scientifici e tecnologici. Inoltre, tutti i soggetti ammissibili (esclusi i parchi scientifici e tecnologici) possono presentare progetti congiunti con le Università, l'ENEA, l'Asi ed altri organismi di ricerca.
Al fine di potenziare l'attrazione di investimenti nelle Regioni della Convergenza e di favorire l'integrazione di competenze, laddove sia necessario, può essere prevista una quota di attività al di fuori delle Regione dell'Obiettivo Convergenza per un importo non superiore al 25% del costo complessivo del progetto. I costi relativi alle suddette attività saranno cofinanziati con risorse aggiuntive a carico del Miur, pari a complessivi 100 Milioni di Euro, a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR). Tale peculiarità vuole incentivare l'azione di osmosi Nord/Sud descritta nel Programma (Asse III). Una pluralità di progetti, in numero non inferiore a tre, possono essere corredati da un programma strategico, la cosidetta "Costellazione di progetti" per lo sviluppo di settori/filiere. In questo caso i progetti saranno autonomi tra loro ma dovranno prevedere anche obiettivi sinergici e di integrazione tra i singoli interventi. Per questo tipo di interventi e in considerazione della loro rilevanza, d'intesa con l'Organismo Intermedio potrà essere riconosciuta una priorità nell'accesso a Programmi per la realizzazione di investimenti produttivi, come l'Asse II del Programma. Sarà premiata la collaborazione delle piccole e medie imprese - in qualità di partner tecnologici - con le Grandi imprese, laddove la PMI partecipi alle attività di ricerca (per almeno il 35% dei costi preventivati e ritenuti ammissibili).
Tutti i riferimenti per presentare proposte sono disponibili alla sezione Bandi del sito ministeriale.
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