Al via, con la pubblicazione dell'Avviso Start-up (D.D. 436 del 13/03/2013) e dell'Avviso suFabbisogni di Innovazione all'interno del settore pubblico (D.D. 437 del 13/03/2013), due nuove iniziative finanziate nel quadro del Piano di Azione e Coesione (PAC) rivolte allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione nelle Aree Convergenza.
I due nuovi strumenti - presentati questa mattina dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo e dal Ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera - si integrano con l'iniziativa di Potenziamento infrastrutturale della Ricerca avviata lo scorso febbraio e di cui si è parlato nel corso della Conferenza Stampa. I tre interventi impegnano complessivamente 256,5 Milioni di euro.
Con l'iniziativa di procurement pre-commerciale (D.D. n. 437 del 13/03/2013) le due Amministrazioni avviano una ricognizione preliminare, al fine di individuare un elenco di precisi fabbisogni di innovazione nei servizi di interesse generale, aventi un elevato grado di fattibilità industriale, attraverso il meccanismo della "chiamata di idee", riservata alle sole pubbliche amministrazioni delle Regioni della Convergenza.
Le risorse stanziate sono complessivamente pari a150 Milioni di euro (di cui 100 Milioni di competenza MIUR e 50 di competenza MISE) e saranno impiegate attraverso lo strumento dei bandi precommerciali di ricerca e sviluppo.
Le migliori proposte saranno alla base di bandi precommerciali per la selezione di imprese in grado di sviluppare le attività di ricerca e sviluppo necessarie alle esigenze delle PA.
L' intervento Start-up (D.D. 436 del 13/03/2013) - rivolto alle micro, piccole e medie imprese attive da meno di sei anni, anche in collaborazione con università, centri di ricerca, PA e grandi imprese - ha l'obiettivo di favorire il coinvolgimento di start-up innovative nell'individuazione di nuove soluzioni in campi di particolare rilievo e attualità per lo sviluppo sociale ed economico dei territori.
L'iniziativa Start-up impegna complessivamente 30 Milioni di euro ed è ripartita in quattro linee di intervento, di cui le prime tre espressamente rivolte a neoimprese innovative:
- Linea 1 - Big Data: nuovi metodi e tecnologie per gestire e valorizzare basi di dati caratterizzate da grande volume, varietà e velocità (8 milioni di euro).
- Linea 2 - Cultura ad impatto aumentato: nuove modalità di produzione, distribuzione e fruizione del patrimonio culturale, anche attraverso la combinazione di tecnologie digitali (14 milioni di euro).
- Linea 3 - Social Innovation Cluster: aggregazioni di competenze interdisciplinari, capacità innovative e di imprenditorialità emergente per rispondere alla domanda di innovazione e al soddisfacimento di bisogni emergenti (7 milioni di euro).
Una quarta linea si rivolge alle Università delle Regioni della Convergenza ed è finalizzata alla creazione dei cd. Contamination Lab, ossia luoghi che facilitino nuove modalità d integrazione e collaborazione tra studenti, docenti, mondo imprenditoriale, territorio e istituzioni per promuovere la cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione (1 milione di euro).
Approfondimenti e risorse
|